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Tecnica di meditazione per rilassarsi – Video

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Tecnica di meditazione per rilassarsi – Video. Ciao a tutti, ci rivediamo dopo un po’ di tempo…ma sapete com’è, a noi psicoterapeuti qualche volta capitano fasi di superlavoro , che vanno di pari passo ad alcuni periodi dell’anno, come questo ad esempio.

NON ESISTE PIU’ LA MEZZA STAGIONE….

Avrete sicuramente già sentito questa frase innumerevoli volte, beh sappiate che invece per noi esiste ed è anche parecchio problematica. Non mi sarei mai aspettata durante i miei studi  di dover considerare anche le condizioni atmosferiche, di calcolare la percentuale di umidità o il tipo di vento per poter dare risposte più esaustive ai miei pazienti.

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Meteo e umore

Eppure è così, il tempo meteorologico influisce sull’umore a volte anche in maniera massiccia. Un individuo che soffre i cambiamenti climatici è definito Meteorolabile ma  la meteorolabilità non è affatto sinonimo di neurolabilità, in poche parole soffrire i cambiamenti climatici non vuol dire soffrire di patologie neurologiche, tuttavia è presente una certa predisposizione all’ansia o ai cambiamenti di umore.

Le persone meteorolabili

Le persone meteorolabili manifestano un coinvolgimento eccessivo per situazioni che possono essere oggettivamente definite lievemente stressanti, ma che a volte possono assumere per queste persone contorni apocalittici, salvo poi essere ben presto ridimensionate al cambiare delle condizioni climatiche. Spesso le meteoropatie sono accompagnate a quadri clinici specifici come attacco di panico con o senza agorafobia, ansia generalizzata, disturbi ossessivo compulsivi, fobie o ansie indotte da sostanze.

Ma che cosa succede nello specifico?       

I  meteorolabili sono persone che subiscono le condizioni climatiche sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. Le reazioni dell’organismo sono a carico dell’ipotalamo una simpatica ghiandola situata nel nostro cervello che controlla la produzione di neurotrasmettitori, di cui abbiamo già parlato e che regolano l’umore ,ma anche la dolorabilità, perché meno endorfine prodotte = più dolore.

Cosa vuol dire?
Che durante i cambiamenti climatici potreste sentirvi più nervosi e agitati e vedere risvegliarsi dolori di cui soffrite, cioè cefalee, dolori cervicali, lombo-sacrali, aumento della vasodilatazione o vasocostrizione, reflusso gastro-esofageo, coronaropatie, allergie,  stress, dolori reumatici e artrosici.

Invece a carico della psiche potreste sentirvi più tesi, di conseguenza sperimenterete una certa rigidità muscolare, o “nervi a fior di pelle”, difficoltà nell’ideazione, nell’attenzione, improvvisi vuoti di memoria, disturbi del sonno, in particolare risveglio precoce o sonno non riposante perché inquieto, chi soffre di sindromi psicologiche specifiche ascrivibili ai quadri patologici suddetti, difficilmente riuscirà a controllare i sintomi, a quel punto sarà necessario rivolgersi ad un professionista.

Condizioni climatiche sfavorevoli all’umore

Quali sono le condizioni climatiche sfavorevoli a cui prestare maggiore attenzione?
Come vi ho detto prima fra tutte l’umidità, più alto è il tasso di umidità relativa (che potete controllare su qualsiasi mezzo di informazione sul meteo) che può essere fastidiosa già al 40%, più forte sperimenterete il disagio.

Altra condizione sono i venti, più forte soffierà il vento, più alta sarà la carica elettrica dell’aria che a sua volta indurrà alterazioni neurochimiche aumentando il malessere generale, se poi il vento è anche di scirocco le sindromi depressive aumenteranno. Vento di maestrale provocherà tachicardia, cefalee muscolo-tensive, l’unico vento che apporta invece dei miglioramenti è il grecale che abbassa la temperatura, ma provoca invece grande benessere soprattutto dopo i venti di scirocco.

Infine le perturbazioni o i vortici freddi a cui il periodo di passaggio tra inverno e primavera è particolarmente soggetto potrebbero riacutizzare patologie croniche o degenerative, l’organo particolarmente soggetto a questi cambi climatici repentini è la tiroide, quindi se soffrite di patologie tiroidee, chiedete al vostro endocrinologo un supporto tramite integratori vitaminici o di sali minerali.

Sappiate inoltre che la variazione climatica può essere avvertita da 72 a 12 ore prima della perturbazione, questo può aiutarvi a capire perchè sentite un malessere fisico o psicologico.

Personalità umorale e rimedi

Come sempre la domanda è cosa facciamo?
Ricordiamoci sempre che la mente non è separata dal resto del corpo, dunque entrambe vanno “allenate”. Rendersi consapevoli del tipo di personalità che abbiamo ed imparare ad osservare quali sono gli elementi che peggiorano o migliorano il nostro benessere psico-fisico è già un ottimo metodo.

In questo periodo dell’anno poi, l’allenamento fisico dovrebbe essere aumentato, questo per cercare di limitare i danni che può provocare il tempo meteorologico, Se soffrite di elevata reattività alle condizioni atmosferiche con il conseguente aumento di patologie fisiche tipo cefalee, dolore cervicale o muscolare in genere, l’allenamento vi aiuterà a produrre endorfine che terranno sotto controllo i vostri disturbi e i vostri doloretti, con la conseguenza che anche il vostro umore ne trarrà giovamento.

Allo stesso modo le endorfine vi aiuteranno a tenere a bada la vostra irrequietezza e il vostro umore ballerino, rendendovi il riposo notturno più adeguato e piacevole.
Inoltre avete bisogno di un’altra sessione di rilassamento guidato e questo grazie a workout italia è possibile!
Buon allenamento
Dott G. Ventura