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Dipendenza da sport: quando allenarsi diventa una droga

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Dipendenza da sport: quando allenarsi diventa una droga! L’esercizio fisico è di fondamentale importanza per il corpo. Sviluppare una dipendenza dall’esercizio fisico, però, può annullare completamente i suoi benefici e tramutare quella che all’inizio era una buona abitudine in un comportamento dannoso.

Dipendenza da sport, cosa è?
Chi si allena ogni giorno – mattina, pomeriggio e sera- corre il rischio di sviluppare una dipendenza da fitness e di provocare danni al suo corpo. Il riposo, infatti, è parte integrante e fondamentale di qualsiasi buon programma di esercizio.

I nostri corpi non sono progettati per allenarsi senza fornire loro la possibilità di riposare e ricostruirsi.
Non si può assolutamente negare che allenarsi in maniera regolare sia una pratica salutare e che chiunque debba essere incoraggiato ad una costante attività fisica.

Ma, dall’altra parte, diventare un “drogato di sport”, quello che in inglese viene definito “workout-aholic” è molto rischioso e può’ sfociare in un vero e proprio disagio psicologico con conseguenze importanti da un punto di vista sia fisico che mentale.
Il corpo umano ha bisogno di sufficiente riposo. Gli esperti di salute raccomandano di allenarsi tra le tre e le quattro volte a settimana e, comunque, di concedersi almeno un giorno di riposo totale.

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Quanto esercizio fare?

Il moderato esercizio fisico è consigliato dai medici per mantenersi in un buono stato di salute e mantenere il tono dell’umore sempre alto.
Il sovrallenamento, al contrario, può mettere a serio rischio il corpo. L’eccessivo esercizio fisico rende la muscolatura estremamente contratta e questo può portare progressivamente ad un rallentamento nella crescita del tessuto muscolare.

L’eccessivo esercizio causa “rabdomiolisi”, cioè porta alla distruzione del tessuto muscolare. Esattamente il contrario di ciò che si vorrebbe ottenere allenandosi. Inoltre, l’eccesso nell’attività fisica, può aumentare sensibilmente il rischio di infarti o di problemi cardiocircolatori.

Allenarsi con giudizio aiuta a perdere peso ma diventare un “drogato di workout”, può causare quello che scientificamente si chiama “anoressia atletica”, una forma particolare di disturbo del comportamento alimentare che è il risultato di un regime di esercizio incontrollato.

L’esercizio fisico estremo non danneggia le persone solo dal punto di vista fisico ma anche da quello mentale.Il “drogato di workout” tende all’isolamento sociale. Preferisce trascorrere la maggior parte del suo tempo in palestra o a casa impegnato in estenuanti sedute di allenamento, rifiutando di farsi coinvolgere in altre attività.L’esercizio compulsivo può essere anche causa di ansia, depressione, scarsa autostima, irritabilità e insonnia.

i rischi del sovrallenamento

L’iperallenamento è dannoso sia per gli uomini che per le donne. Le donne estremamente coinvolte nel fitness sono soggette a numerosi cambiamenti ormonali che portano ad una scarsa produzione di estrogeni che conduce all’irregolarità del ciclo mestruale. Spesso soffrono di fratture da stress, scoliosi ed altri problemi dovuti alla riduzione della densità ossea.
Sia per gli uomini che per le donne aumenta esponenzialmente il rischio di infortuni e strappi muscolari anche gravi.

Riconoscere la dipendenza da sport

Come si fa a distinguere tra la dipendenza da sport e un moderato e regolare esercizio fisico? Ci sono alcuni segnali che permettono di distinguere l’uno dall’altra.
I “drogati di fitness” di solito soffrono di mal di testa, dolori muscolari, tachicardia e tendono ad ammalarsi con maggiore frequenza. Con il passare del tempo le persone che si allenano troppo iniziano a notare un calo delle loro performance e possono improvvisamente sentirsi non in grado di completare il loro workout.

Chi si allena in modo adeguato al proprio fisico, invece, si sente carico di energie e soddisfatto della quantità di esercizi che ha appena svolto.
Per evitare di farsi travolgere troppo dai workout è bene seguire alcune semplici regole:

  • Innanzitutto, si dovrebbe ridurre la propria routine a 4 allenamenti lunghi a settimana (un’ora o più) o massimo cinque o sei allenamenti brevi a settimana (massimo mezz’ora).
  • In secondo luogo, è importante fermarsi per delle pause durante la propria attività fisica, soprattutto in sedute lunghe di allenamento, in modo tale da permettere al corpo di recuperare energie per il successivo esercizio.
  • La tipologia di workout, poi, dovrebbe sempre variare. E’ consigliabile non svolgere la stessa tipologia di workout tutti i giorni in modo da non incorrere in lesioni da stress ed in modo tale da mantenere la giusta elasticità mentale senza autoimporsi una disciplina troppo severa.
  • Infine, concedersi sempre almeno un giorno di riposo a settimana.

L’importanza del riposo nello sport

Il riposo è parte essenziale di un buon programma di allenamento.
Assicurati sempre che il tuo obiettivo nel fare esercizio sia quello di diventare più sano, non il confronto con gli altri oppure la voglia di ottenere una certa forma corporea che, di fatto, potresti anche non raggiungere mai. Ciascun corpo è diverso, quindi è importante non seguire stereotipi spesso irraggiungibili. La motivazione che deve spingerti ad un allenamento costante e ad un’alimentazione corretta è quella di raggiungere la tua forma migliore. La tua, non quella di qualcun altro!

Ricorda che sei sempre in tempo a mettere in atto delle strategie per recuperare un rapporto equilibrato con l’allenamento.