AllenamentoFitness

Yoga – Aumentare la flessibilità della schiena

4.72Kviews

Flessibilità della schiena: migliora con la pratica dello Yoga. Dal punto di vista dello yoga, la flessibilità della colonna vertebrale determina l’età di una persona più degli anni che effettivamente ha.

Mantenerla flessibile perciò equivale a rimanere giovani ma non è una cosa semplice. A causa della gravità, i dischi intervertebrali vengono compressi e ciò li porta a degenerarsi. Con l’età, poi, tendono a diventare meno flessibili e più fragili. La loro usura può causare la compressione dei nervi spinali, provocando vari disturbi: dolori, perdita di sensibilità o funzionalità degli arti.

Inoltre, chi ha un lato del corpo dominante con muscoli più sviluppati, rischia di allineare in modo scorretto la spina dorsale ed è più esposto a mal di schiena e sciatalgie.

Contenuto

Flessibilità della schiena: la spina dorsale

La spina dorsale è il fiume della vita. Al suo interno fluisce l’energia dell’uomo, inviando impulsi al cervello e trasmettendo comandi dal cervello ai muscoli e agli organi interni.

A sinistra e a destra della spina dorsale ci sono due canali nervosi, conosciuti coma ida e pingala, lo stesso nome hata si riferisce al movimento dell’energia in questi due canali.

Flessibilità della schiena: il Tha

Tha si riferisce al movimento in discesa di energia sul lato destro della spina dorsale, collegato all’energia negativa. Il movimento verso l’alto sul lato sinistro è associato con la salute, il coraggio, il buon umore, la risata. E’ anche messo in relazione con la fase inspiratoria del respiro. Il movimento discendente nel lato destro è associato con lo scoraggiamento, la malattia. Si dice che è la causa dell’espirazione.

Pensiamo a quando una persona è malata la febbre sale, osserva come l’espirazione diventa visibilmente più forte dell’inspirazione. O pensiamo a come una persona infelice sospira, mentre una persona gioiosa inspira profondamente come se stesse attirando a sé le meraviglie del mondo.

Questo su e giù sono  il modo in cui va il mondo.

Posizioni yoga e loro benefici

Ustrasana

Posizione del cammello:

  • Distende l’intera parte anteriore del corpo, le caviglie, le cosce e l’inguine
  • Addome e torace, gola
  • Distende i flessori dell’anca (psoas)
  • Potenzia i muscoli della schiena
  • Migliora la postura
  • Stimola gli organi addominali e il collo

Salamba Sarvangasana

Posizione della Candela con supporto:

  •  Rilassa la mente e aiuta ad alleviare lo stress e le forme di depressione lieve
  • Stimola la tiroide, le ghiandole della prostata e gli organi dell’addome
  • Allunga spalle e collo
  • Tonifica gambe e glutei
  • Migliora la digestione
  • Contribuisce ad alleviare i sintomi della menopausa
  • Allevia la sensazione di stanchezza e attenua i sintomi dell’insonnia
  • Svolge una funzione terapeutica per asma, infertilità e sinusite
  • Halasana (Posizione dell’aratro)
  • Calma la mente
  • Stimola gli organi addominali e la tiroide
  • Allunga spalle e colonna vertebrale
  • Contribuisce ad alleviare i sintomi della menopausa
  • Riduce stress e affaticamento
  • Svolge una funzione terapeutica per mal di schiena, cefalea, infertilità, insonnia e sinusite

Buona pratica.
Namastè Daniela V.

SEZIONE YOGA: tutti i video e le schede