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Crema solare: scegliere la giusta protezione per lo sport all’aperto

yoga in spiaggia e crema solare
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Crema solare: scegliere la giusta protezione per lo sport all’aperto. Non tutti hanno voglie di allenarsi in palestra quando iniziano le belle giornate. Sono molti a volersi allenare all’aperto: Calisthenic, circuiti al parco, giri in bicicletta, camminate veloci o corse…

Sono molti gli sport da poter praticare anche in esterno. Tanto più che permettono di unire l’utile al dilettevole e ci consentono di allenarci ed abbronzarci allo stesso tempo.

Ma… C’è un ma fondamentale: la crema solare più adatta è indispensabile! Con la pelle non si scherza ed è davvero importante proteggersi nel modo più corretto.

Contenuto

L’importanza della crema solare

La protezione solare per alcuni è un prodotto meramente cosmetico e serve solo per riuscire ad abbronzarsi ma non è affatto così! La principale funzione della crema solare è quella di proteggerci!

Il filtro solare serve per evitare eritemi da scottature e danni cronici dovuti ad una eccessiva esposizione che potrebbe favorire l’insorgenza dei tumori della pelle.

Fare sport all’aria aperta è molto piacevole, ma ricorda sempre che è stato dimostrato che se un soggetto si scotta per ben 5 volte nell’arco di un decennio aumenta di 3 volte il rischio di sviluppare un melanoma.

Sole e vitamina D

C’è un solo valido motivo per stare al sole senza protezione solare: la pelle deve stare al sole anche senza protezione per poter sintetizzare la vitamina D importante per le ossa. Attenzione, però! E’ fondamentale che l’esposizione senza protezione sia rapportata al tipo di pelle di ognuno di noi.

Un soggetto che ha una carnagione chiara può restare al sole senza protezione per 15 minuti al giorno, dalle due alle tre volte alla settimana. Mai durante le ore centrali della giornata!

Un soggetto con la pelle scura, per sintetizzare lo stesso quantitativo di vitamina D del soggetto con pelle chiara, deve esporsi per un tempo maggiore perché la sua carnagione rappresenta uno “sbarramento” naturale all’irraggiamento del sole. Mai comunque nelle ore centrali della giornata e per periodi prolungati.

I consigli per proteggersi dal sole

Per evitare scottature è importante:

  • applicare il filtro solare su tutto il corpo: soprattutto sulle parti direttamente esposte come viso, mani e collo/spalle
  • applicare la crema solare in modo uniforme prestando attenzione alla quantità: vanno applicati 2 mg di crema per ogni cm quadrato di pelle
  • rinnovare l’applicazione della crema solare ogni due ore o, comunque, dopo il bagno o dopo aver sudato.

Crema solare: quale scegliere?

Scegliere una crema solare può sembrare una scelta facile ma, io che mi scotto anche ad aprile, so che non è così semplice! Deve proteggerci sia dai raggi UVA, che causano eritemi, sia dagli UVB, i più pericolosi perché possono aumentare il rischio d’insorgenza del melanoma. Altro punto fondamentale:  deve essere stabile o fotostabile, ovvero il prodotto deve mantenere inalterata la sua composizione una volta applicato sulla pelle.

I fattori da tenere in considerazione sono tanti ed è bene fare il punto sulla situazione in modo da poter fare acquisti in modo consapevole e riuscire ad allenarsi senza rischio di scottature. Vediamo insieme le cose fondamentali da sapere quando si deve acquistare una crema solare!

I raggi del sole

Il sole emette tre tipi di radiazioni:

  • la luce visibile,
  • gli infrarossi,
  • raggi ultravioletti (UV). I raggi UV stimolano l’abbronzatura e la produzione di vitamina D ma possono rivelarsi anche estremamente nocivi, perché possono causare scottature solari. Si distinguono, a seconda della loro lunghezza d’onda, in
    • UVA, gli UVA penetrano negli strati profondi della pelle, invecchiando i tessuti e indebolendo il sistema immunitario
    • UVB,  gli UVB si fermano agli strati superficiali della cute e sono responsabili di scottature, eritemi solari e, nel peggiore dei casi, tumori cutanei
    • UVC,  gli UVC non arrivano a noi perché vengono schermati dallo strato di ozono che ricopre la Terra

Il fattore di protezione delle creme solari

Le creme solari contengono al loro interno delle sostanze chiamate filtri solari che hanno il compito di proteggere la pelle dagli effetti dannosi del sole.

Il fattore di protezione SPF si riferisce esclusivamente ai raggi UVB!
La valutazione della protezione verso i raggi UVA, allo stato attuale delle conoscenze, è difficile perché non esiste un parametro biologico facilmente misurabile e universalmente condiviso dalla comunità scientifica che possa rispecchiare tutti gli effetti degli UVA sulla pelle.

Nel 2006 la Commissione europea ha regolamentato le diciture che devono essere riportate sulle confezioni delle creme solari, obbligando le aziende produttrici a scrivere non solo l’SPF ma anche i valori di protezione minima quantificata contro i raggi UVA.

Il livello di protezione dagli UVA è di un rapporto minimo 1:3 di protezione UVA / protezione UVB.
Preferisci quindi i prodotti che riportano tali diciture e per assicurarti una protezione adeguata sia contro gli UVB che contro di UVA

SPF: sun protection factor

L’SPF è quel numero (es.15, 30, 50, 50+) riportato sulla confezione che definisce il grado di protezione ed è calcolato sperimentalmente con un metodo universalmente riconosciuto e adottato dalle maggiori aziende di solari.

La Commissione Europa ha stabilito nel 2008 delle nuove direttive, riguardanti le norme di etichettatura dei solari, che è bene conoscere:

  • schermo totale o protezione totale sono definizioni che non possono essere più usati, in quanto nessun solare garantisce una protezione pari al 100% dai raggi UV;
  • le nuove categorie di fotoprotezione sono: bassa (i vecchi solari con SPF tra 6 e 10), media (i precedenti SPF 15,20 2 25), alta ( tra il 30 e il 50) e molto alta. (il 50+);
  • le etichette devono riportare le istruzioni e le avvertenze per esporsi correttamente al sole.

Ricordate sempre che anche le protezioni 50 + non garantiscono protezione totale. Inoltre bisogna tener conto anche della validità della formulazione perché alcune tendono a degradarsi facilmente a causa della loro composizione chimica poco equilibrata e ad avere ingredienti che si separano tra loro facendo perdere l’efficacia del solare stesso.

Ora ti metterò uno schema che, so già, andrà a scardinare alcune tue convinzioni:

  • SPF 15 scherma il 93% dei raggi UVB
  • un SPF 30 scherma il 97% dei raggi UVB
  • SPF 50 scherma il 98% dei raggi UVB
  • un SPF 50 + scherma il 99% dei raggi UVB

Come vedi non esiste una protezione totale e tra la 50 e la 50 + le differenze sono minime. Insomma, una 30 non protegge il doppio di una 15, quindi prestate molta attenzione nella scelta del giusto solare. Le raccomandazioni della commissione europea prevedono che quando si verifica il suo spf ed ha una valore maggiore di 59,9, sulla confezione andrebbe scritto protezione 50 + Nessuno schermo solare filtra il 100%. Oltre che alla protezione, prestate grande attenzione ad una buona formulazione.

La crema solare andrebbe scelta in base al vostro tipo di pelle, alla sua sensibilità, alla sua reattività, al tipo di patologia cutanea eventualmente presente e all’UV index della zona in cui andrete ad esporvi al sole. Detto questo, una volta trovato la protezione solare ideale ricorda sempre che è fondamentale:

  • Applicare la giusta quantità di solare: devi applicare sulla pelle una quantità pari a 2mg/cm2. E’ stato dimostrato che applicandone di meno, ad esempio 0,5-1,5 mg/cm2 si riduce il grado di protezione tanto che un solare vedrebbe ridurre il suo SPF 50 ad un valore compreso tra 5 e 20.
  • Rinnovare l’applicazione almeno ogni 2 ore, anche prima se si fa un bagno o si ha una sudorazione particolarmente abbondante.

Scegliere il tipo di protezione solare

Il tipo di protezione solare va scelto tenendo conto di:

Fototipo della pelle

Il termine Fototipo viene comunemente utilizzato per identificare il colore della pelle, dei capelli e degli occhi di una persona e la sua sensibilità in seguito all’esposizione al sole.

Oltre alla definizione di Fototipo esiste anche quella di Fenotipo che invece si riferisce solo al colore della nostra pelle dei capelli e degli occhi.

Non sai qual è il tuo fototipo? Calcola il tuo fototipo con questo test

UV Index

L’Indice Universale della Radiazione UV Solare (UVI – UV Index) descrive il livello di radiazione UV solare sulla superficie terrestre, pesando in maniera diversa le componenti della RUV a seconda della loro importanza nell’insorgenza dell’eritema: la radiazione UV-B assume un peso superiore a quella UV-A. Il valore dell’indice parte da zero e il suo aumento indica un maggior rischio di danno per la pelle e per gli occhi e un minor tempo necessario perché questo danno si verifichi.

Scala dei valori del UV index

L’ UV Idex non dipende dalla nostra tipologia di pelle, ma dall’ambiente esterno. E’ l’indice universale della radiazione solare e ci dice quanta radiazione ultravioletta raggiunge la superficie terrestre in una determinata zona geografica. Nella stessa giornata l’indice UV sarà diverso nelle varie zone della terra.

Ha un valore che va da 0 a 11 e indica il potenziale danno che potrebbe avere la nostra pelle (o i nostri occhi) esponendoci al sole in quella particolare giornata e area geografica. Ci permette di scegliere con particolare cura la crema solare. Quando è pari a 0 vuol dire che la quantità di raggi UV che raggiunge la superficie terrestre è nulla e la protezione solare non è necessaria.

Vuoi conoscere in tempo reale l’UV Index della tua città o della località in cui andrai ad allenarti o fare una gara? Lo trovi aggiornato a questo indirizzo.

Incrociando il fototipo e l’indice UV Index potrete scegliere la crema più adatta

Se ad esempio l’UV Index di oggi è 5:

  • fototipo basso: protezione 50 +
  • il fototipo medio dovrà optare per una protezione 50
  • Fototipo alto: protezione 30

Ovviamente se non ci sono altre patologie in atto. Perché, se ci sono patologie come rosacea o acne, dovete sempre seguire le indicazioni del vostro medico. Ricordate sempre che la patologia ha la massima priorità su tutto il resto.

scegliere la crema solare

Meglio una crema o uno spray solare?

Una volta scelto la protezione più adatta non importa la formulazione. Una crema SPF 50 proteggerà al pari di uno spray SPF 50 (ovviamente se gli ingredienti sono entrambi stabili allo stesso modo). E’ più facile applicare la giusta dose di crema ma è più comodo portare in borsa uno spray per riapplicarlo ogni due ore, magari sopra il trucco.

Come si applica la crema solare?

Applicare la crema solare circa 30 minuti prima dell’esposizione solare. Ricordate di applicare la giusta quantità!

Spalmare la crema su tutta la superficie cutanea, senza dimenticarsi delle spalle, del naso, delle orecchie e delle labbra, dove è preferibile usare degli stick dedicati.

Riapplicare la protezione ogni due ore, dopo ogni bagno e dopo aver sudato molto.

Rispettate il PAO e finite la crema solare nei tempi indicati. Il PAO ovvero il period after opening indica i mesi in cui è sicuro usare un prodotto cosmetico una volta aperto. Lo trovi indicato con questi simboli.

Che cos'è il PAO di un prodotto cosmetico e beauty?

Alcuni consigli per proteggersi dal sole durante lo sport

Evitare sempre di fare sport sotto il sole nelle ore centrali della giornata.

E se il cielo è nuvoloso e faccio solo un’oretta di camminata, devo comunque applicare la mia crema solare? Si! E se non ne hai molta voglia ricordati una cosa: la crema solare è uno dei migliori anti age. Se infatti non esistono creme anti invecchiamento (nel senso che si può solo prevenire e non far regredire l’invecchiamento cutaneo), la crema solare è un’ottimo metodo per contrastare l’invecchiamento. Esistono infatti due tipi di invecchiamento:

  1. Il crono invecchiamento: indotto dalla cronobiolofgia, ossia k’invecchiamento legato alla nostra età anagrafica
  2. Il foto invecchiamento: quello dovuto all’esposizione solare. La crema solare ci protegge dal foto invecchiamento ed ha dunque una funzione antiage.

Possibilmente indossa abiti tecnici certificati con protezione UV, se non indossi questi particolari tipi di abiti è meglio mettere la protezione anche sulla pelle non esposta al sole.

Si trovano ottime Tshirt con protezione 50 sia:

1 da uomo

jeansian Uomo Protezione Solare UV UPF 50+ Sportivo Casuale Sports T-Shirt Camicie LA245 White L
  • 100% Polyester
  • UPF 50+ UV Sun Protection.
  • Fited Style T-Shirts, If You want Loose Fit, You May choose 1 Size Up.
  • Please Check Our Size Chart In Tee Image or Product Description before purchasing. (NOT Amazon Size Chart).
  • Garment Care: Machine wash or Hand wash in cold water, No Bleach, Low iron and tumble dry on low heat.

2 da donna

Coolibar Women' s UPF 50 Plus UV Sport t-Shirt a Maniche Lunghe, Donna, UPF 50 Plus, Red, XL
  • Athletic fit, cuciture piatte per ridurre l' attrito, e riflettente loop sul retro del collo per cuffie
  • Dettagli riflettenti a cuciture Raglan per maggiore visibilità
  • UPF 50 + protezione UV massima qualità garantita per la vita del prodotto
  • Poliestere/spandex blend, leggero e traspirante con tecnologia cooltecttm accelera l' assorbimento dell' umidità per un allenamento più gradevole.
  • Facile manutenzione: lavabile in lavatrice, asciugare in asciugatrice, importato

Se hai i capelli rasati o molto corti, ricordati di proteggere la zona con un cappello. E non scordare mai di proteggere anche gli occhi con adeguati occhiali da sole.

Se fai uno sport in acqua ricordati che, appena esci, devi riapplicare la protezione. Lo stesso vale dopo una bella sudata! Se hai finito di correre, o camminare, ma sei ancora lontano da casa, ricordati di riapplicare la protezione solare. Tenere con te una versione travel size di solare, magari spray e di facile applicazione, potrebbe essere la soluzione più adatta.

Bevi molto in modo da evitare la disidratazione e, che dire… Non mi resta che augurarti buon workout!