Introduzione alla respirazione. Un aspetto fondamentale per lo yoga è la respirazione. Il respiro è sempre stato associato alla vita, a prima vista questa associazione sembra basata solamente su una considerazione ovvia, di solito il modo più veloce per sapere se una persona è viva è semplicemente quello di vedere se respira.
Ma che cos’è la vita?
Che cosa intendiamo quando diciamo: “ Mi sento così vivo oggi?” Solitamente ciò che intendiamo dire è che abbiamo più energia : identifichiamo istintivamente la vita con l’energia, non con la mera esistenza. I yogi usano la parola prana per definire tutte e tre le cose.
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Pratica per le gambe e respirazione
Il respiro è una preziosa fonte di vita, agisce come una forte stimolazione sul flusso naturale di energia nel corpo.
Mentre inspiriamo, questa energia si diffonde in noi; espirando esce da noi ciò che non ci occorre.
Quando siamo nati il nostro primo atto è stato inspirare ed è un dono che restituiremo con l’ultimo atto che sarà l’esalazione del respiro quando ce ne andremo.
Purtroppo la maggior parte delle persone ha l’abitudine di respirare in modo sbagliato. Succede così che i polmoni non vengono usati al massimo della loro potenzialità e si accumula aria stantia.
Questa abitudine a lungo andare può provocare leggeri problemi, come l’aumento dello stress maggiore ansia e anche la vitalità diminuisce. Inoltre, una respirazione veloce e poco profonda non permette al sangue di ossigenarsi completamente e di conseguenza alcune tossine non vengono espulse, accumulandosi nelle cellule.
I benefici di una respirazione corretta
Se invece si respira correttamente si sperimentano numerosi benefici.
Innanzitutto riduce enormemente lo stress. Arricchisce il sangue di ossigeno, il quale nutre e ripara tutte le cellule del corpo. Questo ti farà stare più in salute e più a lungo.
Migliora il pensiero. Se le cellule del sangue del cervello e di tutti gli altri organi sono meglio nutrite e più ossigenate, possono effettuare il loro compito in modo migliore.
I tuoi organi funzioneranno meglio.
Aumenta la vitalità. il respiro e la forza vitale sono strettamente correlati. Perciò migliorando il primo anche la vitalità aumenta.
Calma la mente. Hai presente quando sei estremamente agitato e respiri con affanno? Cosa fai per calmarti? Un bel respiro profondo. Questo solitamente avviene in maniera inconsapevole, ma è una piccola prova di quanto il respiro influenza e placa la mente.
Rinforza i muscoli del corpo.
Anche i muscoli per stare in forma necessitano di un ottimo nutrimento che gli viene fornito dal sangue. Quindi di conseguenza, un sangue maggiormente ossigenato migliorerà il funzionamento di tutti i muscoli. Però la respirazione yoga va accompagnata da una costante e frequente pratica delle asana. Non si può pensare di avere un corpo in forma e dei muscoli tonici se si eseguono dei semplici esercizi di respirazione una volta ogni tanto, e poi si passa la maggior parte del tempo sul divano.
Mantiene più elastici e giovani i tessuti dei polmoni e quindi sono più efficienti.
Posizioni yoga e loro benefici
Ecco le posizioni e i benefici delle posizioni che effettuerai seguendo questo video:
Adho Mukha Svanasana
La posizione del cane a testa in giù. In sanscrito Adho Mukha significa faccia rivolta in basso e Svana significa cane; ecco perché questo asana è chiamata posizione del cane a testa in giù e ricorda un cane che sta allungando le zampe anteriori, portando quelle posteriori in alto.
Benefici di Adho Mukha Svanasana:
- Rilassa il cervello e contribuisce ad alleviare lo stress e le forme di lieve depressione.
- Da una sferzata di energia a tutto il corpo .
- Allunga spalle, tendini delle ginocchia, polpacci, archi dei piedi e mani.
- Rafforza braccia e gambe.
- Contribuisce ad alleviare i sintomi della menopausa.
- Allevia i disturbi mestruali se realizzata con un sostegno per la testa.
- Contribuisce a prevenire l’osteoporosi.
- Migliora la digestione.
- Allevia mal di testa, insonnia, dolori alla schiena e stanchezza.
- Svolge un’azione terapeutica per pressione sanguigna, asma, piedi piatti, sciatica, sinusite.
Virabhadrasana I
Posizione del Guerriero I. Può sembrare strano che una posizione yoga prenda il nome di un guerriero. Gli yogi non sono forse noti per la loro natura non violenta? Ma non dimenticate che uno dei testi più venerati dal mondo induista, il Bhagavad-Gita, narra del dialogo tra il principe guerriero Arjuna e il dio Krishna che ebbe luogo su un campo di battaglia alla vigilia di uno scontro tra due grandi eserciti. Ciò che in realtà il nome di questa asana celebra, e che viene esaltato come ideale per tutti gli studenti di yoga, è il “guerriero spirituale”, che con coraggio si batte contro il nemico universale, ovvero l’ignoranza (avidya), la causa principale di tutte le nostre sofferenze.
Benefici di Virabhadrasana I:
Favorisce l’allungamento di petto, polmoni, spalle, collo, addome, inguine.
Rafforza le spalle e le braccia e i muscoli della schiena.
Rafforza e allunga cosce, polpacci e caviglie.
Virabhadrasana II
Posizione del Guerriero I. Questo asana è un toccasana per il rafforzamento di tutta la parte inferiore del corpo.
E’ un asana importantissima in quanto, con una HYPERLINK “http://www.atuttoyoga.it/come-iniziare-sostenere-pratica-yoga/” \o “Come iniziare e sostenere la pratica Yoga” pratica costante, permette di sviluppare un forte radicamento a terra. Nello yoga questo è fondamentale tanto quanto riuscire a mantenere la posizione. Se non si sviluppa un forte radicamento molte posizioni yoga saranno eseguite in modo errato e superficiale.
Benefici di Virabhadrasana II:
- Rafforza e allunga gambe e caviglie.
- Allunga inguine, torace, polmoni e spalle.
- Stimola gli organi addominali.
- Aumenta la resistenza.
- Dà sollievo ai dolori alla schiena, in particolare durante il secondo trimestre di gravidanza.
- Terapeutico per sindrome del tunnel carpale, piedi piatti, infertilità, osteoporosi e sciatica.
Uttanasana
Piegamento in avanti in piedi. Uttanasa è una posizione che fa benissimo, se eseguita correttamente, in quanto combina sia i benefici degli asana che prevedono un piegamento in avanti, sia i benefici degli esercizi che prevedono un inversione del corpo sotto sopra.
Benefici di Uttanasana:
- Calma la mente e aiuta ad alleviare lo stress e le leggere depressioni.
- Stimola fegato e reni.
- Allunga i muscoli posteriori della coscia, i polpacci e i fianchi.
- Rafforza cosce e ginocchia.
- Migliora la digestione.
- Contribuisce ad alleviare i sintomi della menopausa.
- Riduce stati di affaticamento e ansia.
- Allevia il mal di testa e l’insonnia.
- Terapeutica per l’asma, la pressione alta, l’infertilità, l’osteoporosi e la sinusite.
Durante la pratica non dimentichiamo che un asana non è solo una figura disegnata con il corpo, ma rappresenta l’opportunità di entrare dentro di noi, di constatare i nostri blocchi (fisici e non) e di fronteggiare la tempesta delle nostre emozioni. Se siamo agitatati, nervosi o tesi nella pratica questo affiorerà; avremo la possibilità di prenderne consapevolezza e, attraverso l’abbandono e la respirazione, di accettarlo e lasciarlo andare.
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Namastè
Vincenzi Daniela