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Crampi alle gambe: cause e possibili rimedi

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Ti sarà capitato sicuramente praticando attività sportiva di avere un doloroso e fastidioso crampo alle gambe.
O peggio, durante la notte il polpaccio si è contratto in modo innaturale facendo svegliare improvvisamente con un dolore lancinante alla gamba.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sui crampi, partendo dalla loro definizione e indicando quali sono i possibili rimedi per lenire il dolore.

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Cosa sono i crampi

Possiamo definire i crampi come delle improvvise contrazioni di natura non volontaria che colpiscono i muscoli, generalmente delle gambe. La manifestazione più comune dei crampi è quella del polpaccio, ma non è raro che colpiscano anche i muscoli della coscia o addirittura quelli dei piedi, con contrattura involontaria delle dita.
In linea di massima la loro durata è di pochi secondi, con forte dolore, ma ci sono anche casi di crampi che durano una decina di minuti. Nel momento in cui il crampo passo, la muscolatura si rilassa ma ciò non significa che il dolore passa del tutto in quanto il muscolo può rimanere indolenzito anche per un paio di giorni. Come accennato in precedenza, i crampi possono colpirti soprattutto di notte, durante il riposo generando delle situazioni di stress alle persone.

I soggetti colpiti da crampi alle gambe

Quali sono i soggetti maggiormente colpiti dai crampi alle gambe?

Se ti può essere di sollievo, i crampi non colpiscono una categoria ben precisa di persone ma tutti, almeno una volta nella vita, siamo stati soggetti a queste improvvise e dolorose contrazioni. Recenti studi hanno però evidenziato una maggiore predisposizione ai crampi da parte delle persone della terza età, ed in particolare da coloro che hanno superato gli 80 anni.

Le cause dei crampi alle gambe

Ma quali sono le cause che danno origine ai crampi alle gambe?

Se sei curioso di capire da cosa dipendono i crampi, possiamo fornirti una serie di cause che determinano l’insorgere del crampo. Innanzitutto partiamo con il dire che il crampo può manifestarsi in diverse circostante. Può sembrare banale, ma anche una semplice passeggiata può comportare l’insorgenza di un crampo quando non si è sufficientemente idratati o se vi è una carenza nel nostro organismo di alcuni importanti sali minerali, come il potassio e il magnesio. In tali casi, il crampo passerà dopo qualche minuto e dopo che si sarà ristabilito un sufficiente livello di idratazione.

I casi più comuni in cui si manifesta l’insorgere del crampo è quello in cui si sta effettuando una corsa oppure durante l’attività sportiva: l’esempio più comune è quello dei calciatori che dopo uno sforzo intenso durante la partita di calcio, in prossimità del termine della partita sono colpiti da crampi. In tali casi, l’affaticamento muscolare combinato a una eccessiva produzione di acido lattico comporta la manifestazione del crampo. Infine, il crampo può derivare da una cattiva posizione tenuta per molto tempo, che porta alla contrazione involontaria del muscolo.

Esistono anche cause che non sono naturali ma derivano da una precisa sintomatologia. Questi sono i casi in cui una persona segue una terapia farmacologica che ha come effetto collaterale la manifestazione del crampo.

Rimedi per i crampi alle gambe

Come trattare la manifestazione dei crampi alle gambe?

Non appena si manifesta il crampo, la prima azione che puoi mettere in campo per tornare ad una situazione di equilibrio è quella di cercare di allungare il muscolo colpito dal crampo e contemporaneamente massaggiarlo. Può essere molto utile compiere qualche movimento di stretching.

Non è il caso di assumere dei farmaci antidolorifici in quanto il loro effetto è troppo diluito nel tempo. Se ti accorgi che la frequenza con cui un crampo si manifesta inizia ad essere maggiore, è meglio correre ai ripari ed iniziare a fare prevenzione.

Capire ad esempio se i crampi derivano dall’assunzione di farmaci e cercare di sostituirli con un altro che non comporta questo effetto collaterale. Fare esercizi di allungamento in maniera regolare è un’altra regola da seguire per evitare l’insorgere dei crampi.

Se invece sei uno sportivo, il problema dei crampi è dovuta all’eccessiva produzione di acido lattico nel tessuto del muscolo e da una eccessiva sudorazione che comporta una drastica riduzione dei sali minerali. In questo caso, ma è un consiglio che è valido indipendentemente dalla causa che porta al crampo, bisogna bere molta acqua e preferire nell’alimentazione quotidiana cibi particolarmente ricchi di magnesio e potassio, come latte, yogurt, frutta, cercando di evitare gli alcolici.